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Yearly Archives: 2022

Ecologia alleata dello sviluppo. La svolta che serve all’Italia

Dal sito “La Discussione” – di Giampiero Catone – clicca QUI per andare all’articolo originale Tra tante notizie di incertezze economiche e settori produttivi in difficoltà, c’è una buona novella. L’inaugurazione del primo Parco eolico nazionale al largo della costa di Taranto, dieci pale sistemate in mare che promettono di assicurare 58mila MWh, pari al fabbisogno annuo di 60mila persone con un risparmio di 730mila tonnellate di anidride carbonica. Il Parco eolico è costato una cifra considerevole, 80 milioni ma quello

Il primo congresso del nuovo partito. La nostalgia di futuro di Verde è Popolare

Dal sito “La Discussione” – articolo di Giuseppe Mazzei – clicca QUI per andare all’articolo originale Dopo circa due anni di paziente e prudente gestazione viene alla luce una nuova formazione politica. “Ecologica ed ibrida a doppia trazione di destra e di sinistra” l’ha definita uno dei suoi artefici, Gianfranco Rotondi. Continuerà a chiamarsi “Verde è Popolare”, come l’associazione da cui ha preso il via. Metterà insieme due vaste tradizioni di cultura politica che da 30 anni sono apparse residuali. Popolarismo contro

Centro: Rotondi, dubbi su nome “Verde è Popolare”

Da Agenzia Ansa del 17.03.2022 ore 13:14  Anche Berlusconi non vuole rinunciare a Dc. ”Confermo il congresso costitutivo del nuovo partito erede della Democrazia Cristiana per le autonomie, da me fondata nel 2004 e presente da allora in parlamento prima con propri gruppi parlamentari e poi in quelli del Pdl e di Forza Italia”. Così Gianfranco Rotondi, presidente di ‘Verde è Popolare’, conferma in un comunicato l’assise che segnerà la nascita del nuovo soggetto politico, con l’ambizione di unire gli eredi

“Riforme ambientali. Indietro non si torna, anche con la guerra”

Intervista alla Prof. Paola Balducci su ritardi e pregiudizi nelle strategie per l’ambiente   Dal sito “La Discussione” – intervista di Cristina Calzecchi Onesti – clicca QUI per andare all’articolo originale Il conflitto in Ucraina ha costretto l’Italia a non poter più nascondere i ritardi in campo energetico, la sua dipendenza dal gas russo e la mancata diversificazione di fonti di approvvigionamento e fornitori. Secondo lei da che è dipeso? Purtroppo anche altre emergenze, come la pandemia, hanno scoperchiato diverse pentole, in quel

Centrodestra: Rotondi, “Non mi convince sogno neo-centrista, dal ’95 sono per partito massa”

“Non mi convince il sogno neo-centrista. Uscimmo dall’Udc contro il disegno di un centro autonomo  e dal 1995 perseguo l’idea di un partito di massa che -nel bipolarismo- svolga la funzione stabilizzatrice della Dc. Basta leggere il mio libro ‘la variante Dc’ per capire che non posso   condividere questa svolta, non è la mia piccola storia. Riprenderemo a parlarne nelle presentazioni del mio libro, a cominciare da venerdì 4   marzo ad Avellino con Elisabetta Casellati e Gerardo Bianco”. Così Gianfranco Rotondi sulle manovre

Centrodestra: Rotondi, cattolici partecipino a sua ricostruzione

“Sono impegnato nella ridefinizione della identità programmatica del mio movimento, che affonda le radici nella Dc. Il Santo Padre propone al laicato cattolico il tema della difesa del creato, e penso che esso possa ridare una identità e una funzione al cattolicesimo politico. Avevamo sperato in una espressione autonoma del movimento ecologista, ma la scelta dei Verdi è stata la conferma di una alleanza progressista con ‘Sinistra italiana’. Penso pertanto che l’orizzonte della nostra azione possa essere ancora il centrodestra, dopo aver verificato con schiettezza se esso è pronto a