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Vincenzo Romeo

Vincenzo Romeo

Membro Direzione Nazionale

Da dicembre 2021

Consulente legale in materia di: diritto amministrativo, diritto penale e immigrazione.

Ottobre 2019 – Dicembre 2021

Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Questura di Terni

Dirigente della Divisione Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione
(P.A.S.I.).

Rilasci e rinnovi licenze porto armi e di tutte le altre licenze di Polizia di competenza del Questore. Rilascio e rinnovo passaporti. Attività di vigilanza e controllo su Istituti di Vigilanza e Guardie Particolari Giurate. Altre attività di vigilanza e controllo attribuite alla competenza del Questore.

Giugno 2019 – Ottobre 2019

Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Ufficio per il Coordinamento e la Pianificazione delle Forze di Polizia

Vice Consigliere Ministeriale Aggiunto

(In attesa di nuovo incarico al rientro dalla Missione all’estero).

1) Giugno 2017 – Maggio 2019
2) Agosto 2016 – Maggio 2017

1) Ministero degli Affari Esteri
2) Ministero dell’interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale della Polizia Criminale – Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia.

Esperto per la Sicurezza presso l’Ambasciata d’Italia a Washington DC (Stati Uniti d’America).

Tutti i principali compiti e funzioni connesse alla cooperazione internazionale di polizia, compresa la cooperazione per rogatorie internazionali, estradizioni ed ogni altra, anche meno, rilevante attività di collaborazione con le più note Agenzie federali di polizia degli Stati Uniti d’America.

Dicembre 2014 – giugno 2016

Ministero dell’Interno – Ufficio per il Coordinamento e la Pianificazione delle Forze di Polizia

Esperto Residente di lunga durata (LTE) a Skopje capitale della ex Repubblica iugoslava di Macedonia (f.Y.R.o.M.), oggi Repubblica della Macedonia del Nord.

PROGETTO UE 2014 IPA/341-116 BALCANI OCCIDENTALI “LOTTA ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA: COOPERAZIONE NELLA GIUSTIZIA PENALE”

1) Cooperazione internazionale di polizia e giudiziaria – 2) Scambio di informazioni e intelligence, IT e protezione dei dati – 3) Tecniche e misure investigative speciali ed indagini internazionali.
La peculiarità di questo progetto è la realizzazione delle sue attività su casi concreti di indagine e sullo scambio delle migliori prassi e metodologie volte a combattere la criminalità organizzata transnazionale. Il progetto IPA offre un nuovo modo di approccio alla formazione, un nuovo modello, nuove metodologie, sposando il principio proposto dalla Commissione europea in questo progetto specifico, che è “learning by doing together”, ossia lavorare insieme sulle specifiche indagini reali.
L’attuazione delle attività al punto 1) – le cui indagini devono avere, come caratteristiche principali, la transnazionalità, la connotazione di criminalità organizzata ed un grado di fattibilità concreta -, deve procedere nel senso di una più stretta collaborazione non solo tra tutti i corpi di polizia esistenti, ma anche tra loro e i procuratori operanti nel Paese.
Inoltre, l’esecuzione prevede il coordinamento delle attività in tutti i sei Paesi dove, ad eccezione di Albania e Kosovo, sono stati dislocati 1 Team Leader, in Montenegro, e 3 Esperti Residenti, nonché un ulteriore coordinamento parallelo con altri simili progetti regionali operanti nella stessa area.
Per quanto riguarda lo sviluppo delle attività, un Gruppo di Lavoro dedicato (proposto da me e approvato sia da PL che dal Ministro dell’Interno) – i cui membri sono stati nominati direttamente con un decreto firmato direttamente dal Ministro dell’Interno -, è stato costituito ed ha coinvolto tutti i rappresentanti delle Forze di Polizia, nonché un procuratore nominato dal Procuratore Capo per la Criminalità Organizzata e la Corruzione.
Molte riunioni operative sono state eseguite su reali e concrete indagini in corso per le quali è stato fornito il necessario ed adeguato supporto.
Infatti, sono stati effettuati incontri info-operativi tra pubblici ministeri e investigatori coinvolti, e con la partecipazione anche di esperti per il supporto tecnico.
Le azioni relative a quanto menzionato al punto 2), riguardano l’attuazione di programmi Europol nella regione dei Balcani ed il miglioramento dei meccanismi per lo scambio e la raccolta sicura di dati, compresi i profili genetici del DNA e impronte digitali.
L’attuazione delle attività relative a quanto menzionato al punto 3) è direttamente connessa con l’attività di cooperazione giudiziaria e polizia internazionale indicato al punto 1).

Nel quadro delle indagini, precedentemente identificate, esperti e strumentazioni tecniche possono essere inviati ed utilizzati per superare ostacoli emergenti.

In aggiunta a ciò era programmata la “simulazione di un’operazione di polizia transnazionale”, con uso di misure investigative speciali quali le consegne controllate, sequestri ritardati ecc., possono essere pianificate. Il WG preparerà un possibile scenario, pianificandone modalità, procedure e possibili ostacoli emergenti, che dovranno descritte in un documento specifico da armonizzare a livello regionale.

Ottobre 2013 – Novembre 2014

Prefetto Annapaola Porzio, Direttore dell’Ufficio per il Coordinamento e la Pianificazione delle Forze di Polizia – Ministero dell’interno

Vice consigliere ministeriale aggiunto

Coordinamento delle attività relative alla redazione del progetto IPA 2013 “Lotta contro la criminalità organizzata e la corruzione: attività di cooperazione internazionale in materia penale”. Questo progetto nasce all’interno del quadro dell’UE come strumento di assistenza alla pre-adesione dei paesi dei Balcani Occidentali (Croazia, Serbia, Montenegro, Bosnia-Erzegovina, l’ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Albania e Kosovo). Le attività del progetto possono essere suddivise in tre gruppi principali:

  1. cooperazione internazionale giudiziaria e di polizia;
  2. scambio di informazioni e intelligence, protezione dei dati e tecnologia delle comunicazioni;
  3. indagini transnazionali, azioni giudiziarie e procedure;
    Il testo del progetto è stato approvato il 12 luglio 2014.

Pianificazione strategica delle attività relative alla lotta contro la criminalità organizzata transnazionale all’interno e all’esterno dell’UE.

Febbraio 2012 – Ottobre 2013

Direttore della 1^ Divisione del servizio immigrazione – Ministero dell’interno.

Membro del Gruppo di coordinamento tecnico per la lotta contro l’immigrazione clandestina presso la Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere.

Contributo alla creazione di strumenti finalizzati al contrasto dell’immigrazione illegale.

Fino a 31 maggio 2013 il dott. Paolo Maria Pomponio, Primo Dirigente della Polizia di Stato;

A partire da 1° agosto 2013 il dott. Antonio Borrelli, Dirigente Superiore della Polizia di Stato, Direttore del Servizio Immigrazione – Ministero dell’Interno.
Pianificazione delle attività connesse al rimpatrio di stranieri illegali o irregolari.

Studio e analisi delle principali rotte seguite dai flussi migratori al fine di individuare i mezzi più adatti per contrastare tali fenomeni.

Gennaio 2009 – Febbraio 2012

Capo della Segreteria del Direttore Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere – Ministero dell’interno

Membro del gruppo di esperti istituito presso la Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere per effettuare strutturalmente l’analisi dei flussi migratori e per la redazione di accordi bilaterali di cooperazione tecnica e operativa atti al contrasto delle organizzazioni criminali dedite al traffico di migranti e di esseri umani.

Redazione di documenti e note sulla cooperazione internazionale della polizia diretti al Sig. Ministro dell’Interno, ai vice ministri, al Sig. Capo della Polizia nonché ad altri Dipartimenti del Ministero dell’interno.

Frequenti contatti con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con le Rappresentanze diplomatiche all’estero, nonché con le rappresentanze e missioni diplomatiche in Italia di Paesi stranieri che avevano preventivamente instaurato rapporti di cooperazione di polizia tecnica e operativa con il nostro Paese.

Coordinamento delle attività relative alla lotta all’immigrazione illegale nell’ambito del Comitato tecnico presieduto dal Direttore Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere e di cui fanno parte lo Stato Maggiore della Difesa, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Marina Militare ed il Corpo delle Capitanerie di Porto (Guardia Costiera).

Redazione di progetti di cooperazione da sottoporre al vaglio della Commissione europea per la loro approvazione ed eventuale finanziamento.

Prefetto Rodolfo Ronconi – Direttore Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere – Ministero dell’interno

Studio ed analisi delle strategie di settore; pianificazione strategica nazionale; Comitato tecnico e operativo; accordi internazionali di cooperazione tecnico-operativa di polizia; missioni all’estero; segretariato.

Febbraio 2005 – Gennaio 2009

Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza distaccato di “Frascati” – Questura di Roma – Ministero dell’Interno

Direzione e coordinamento di tutte le attività d’ufficio, affari generali e segreteria, ufficio del personale, contabilità, polizia investigativa e anticrimine, settore attività informativa, polizia amministrativa e dell’immigrazione, controllo del territorio, sistema d’indagine e banche dati. Ordine pubblico, quale attività svolta sia nei comuni che rientrano nella platea amministrata dal Commissariato di PS di Frascati – 19 comuni per un totale di circa 180.000 residenti – che nel comune di Roma, così come negli altri comuni della provincia di Roma, in occasione di grandi manifestazioni e/o eventi pubblici.

Dott. Marcello Fulvi, Dirigente Generale di Pubblica Sicurezza – Questore di Roma – Ministero dell’Interno

Gestione del personale, polizia investigativa e anticrimine, polizia amministrativa e ordine pubblico.

Agosto 2002 – Febbraio 2005

Vice Dirigente del Commissariato di PS “Prati” – Questura di Roma – Ministero dell’Interno

Svolgimento di tutte le attività di gestione in assenza del Dirigente del Commissariato. Attività informativa, attività di ordine pubblico in occasione di grandi eventi, particolarmente intensa presso lo Stadio Olimpico per svolgimento tornei di serie A ed internazionali delle squadre di Roma e Lazio.

Dirigente di Pubblica Sicurezza dott. Nicola Cavaliere, Questore di Roma – Ministero dell’Interno

Gestione del personale, indagini e criminale della polizia, ordine pubblico.

Giugno 2001 – Agosto 2002

Vice Dirigente Commissariato di PS di Torre del Greco – Questura di Napoli – Ministero dell’interno

Svolgimento di tutte le attività di gestione in assenza del dirigente dell’Ufficio. Attività di ordine pubblico anche in occasione di grandi eventi. Indagini e attività di polizia giudiziaria, anche per quanto riguarda la lotta contro diffuse forme di criminalità organizzata – Camorra.

Dirigente Generale di PS Nicola Izzo, Questore di Napoli – Ministero dell’Interno

Gestione del personale, indagini e polizia anticrimine, ordine pubblico

Luglio 1999 – Giugno 2001

Dirigente del Commissariato di PS di Ischia – Questura di Napoli – Ministero dell’interno

Direzione e coordinamento dell’attività di tutto l’ufficio, affari generali, ufficio del personale, contabilità, polizia investigativa e anticrimine, attività d’informazione, polizia amministrativa e immigrazione, controllo del territorio, sistema d’indagine e banche dati. Ordine pubblico, svolto anche in occasione di grandi eventi sia nei comuni che rientrano nel settore amministrativo dal Commissariato di PS – 6 comuni per un totale di circa 60.000 residenti – che al di fuori dei comuni dell’isola.

In particolare, durante l’estate, attività di prevenzione della criminalità comune controllo del territorio, attività investigativa, adozione misure di prevenzione – in particolare rimpatri con fogli di via obbligatorio – specialmente connesse al massiccio afflusso turistico per lo più proveniente da Napoli e provincia.

Dirigente Generale di PS Antonio Manganelli, Questore di Napoli – Ministero dell’Interno

Gestione del personale, indagini e polizia anticrimine, ordine pubblico

Febbraio 1999 – Luglio 1999
Ottobre 1997 – Gennaio 1999
Agosto 1995 – Ottobre 1997
Maggio 1993 – Agosto 1995

Vice Dirigente del Commissariato di PS di Giugliano-Villaricca;
Funzionario addetto all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico;
Funzionario addetto al Commissariato di PS di San Ferdinando;
Vice Dirigente del Commissariato di PS Arenella.

Tutti i sopradescritti 4 Uffici appartenenti alla Questura di Napoli.

Svolgimento di tutte le attività di gestione in assenza del Dirigente titolare dell’Ufficio di Polizia. Attività di ordine pubblico in occasione anche di grandi eventi. Indagini di p.g. e di polizia anticrimine, anche in relazione alla lotta contro forme diffuse di criminalità organizzata (Camorra).

Studio e analisi dei fenomeni di criminalità a Napoli, valutazione degli strumenti più adeguati per la lotta contro la criminalità comune con quotidiani aggiornamenti per una sempre più precisa pianificazione, mirata principalmente a prevenire il crimine attraverso la predisposizione di autopattuglie distribuite sul territorio nelle aree maggiormente interessate da tali fenomeni

Dott. Adolfo Grauso, Dirigente del Commissariato di PS Giugliano-Villaricca, Questura di Napoli – Ministero dell’Interno.

Dott. Antonio De Iesu, Dirigente dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, Questura di Napoli – Ministero dell’Interno.

Dott. Giovanbattista Furnò, Dirigente del Commissariato di PS San Ferdinando, Questura di Napoli – Ministero dell’Interno.

Dott. Giovanbattista Furnò Dirigente del Commissariato di PS Arenella, Questura di Napoli – Ministero dell’interno.

Gestione del personale, indagini e polizia anticrimine, ordine pubblico

Settembre 1991 – Giugno 1993

Funzionario addetto alla sezione VI della Squadra Mobile

Svolgimento e coordinamento delle attività di indagine finalizzate a rilevare i crimini perpetrati da soggetti, singoli o appartenenti a gruppi criminali – anche mafiosi come la camorra – sotto la diretta autorità del pubblico ministero. In particolare, indagini su reati contro la proprietà privata, truffe, furti, falsificazioni, sfruttamento della prostituzione e crimini correlati.

Dott. Giuseppe Palumbo, Capo della Squadra Mobile della Questura di Napoli – Ministero dell’Interno.

Indagini e polizia anticrimine.

1.7.2014 – 3.7.2014

Attestato di partecipazione al seminario di CEPOL 18/2014.

Analisi e studio della criminalità organizzata dei Balcani occidentali

CEPOL Croazia – Accademia della Polizia croata di Zagabria

24.10.2011 – 24.1.2012

Primo Dirigente della Polizia di Stato.

Formazione manageriale e d’istituto

Scuola Superiore di Polizia – Ministero dell’Interno – Polizia di Stato

Ottobre 2000 – Febbraio 2001

Certificato di segnalato profitto.

Corso di aggiornamento in diritto comunitario e teoria del coordinamento
Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia – Ministero dell’Interno – Roma

Aprile 1994

Qualifica di avvocato (abilitato all’esercizio della professione)

Esame di stato di qualificazione dopo un periodo di formazione di due anni come praticante procuratore legale

Corte d’appello di Napoli – Ministero della giustizia.

Dicembre 1990

Vice Commissario in prova della polizia di Stato

Vincitore di un concorso pubblico nazionale e conseguente partecipazione al corso di formazione per vice commissari della Polizia di Stato

Scuola Superiore di Polizia – Ministero dell’Interno

Aprile 1988

Laurea in giurisprudenza.

Corso di laurea magistrale

Università degli Studi di Napoli “Federico II”.

Capacità e competenze personali

Eccellenti, acquisite nel corso della carriera

Capacità e competenze organizzative

Gestione e comando di unità di forze di polizia nell’attività di ordine pubblico (anche fino a 200 operatori).

Gestione dell’ordine pubblico in situazioni critiche.

Docenza in numerosi corsi di formazione per ispettori e sovrintendenti della Polizia di Stato in diverse discipline, in particolare: diritto penale, procedura penale, diritto di polizia, leggi di pubblica sicurezza, immigrazione e diritto comunitario.

Redazione di progetti per il miglioramento della capacità di sviluppo e ricostruzione della pubblica amministrazione nei Paesi extra-UE.

Competenze nella gestione del personale e applicazione di tecniche info-investigative.

Competenze organizzative e logistiche in relazione alla gestione di uffici ed eventi.

Tali esperienze sono state acquisite nel corso di un’attività di oltre 30 anni.